Visita ortopedica per anca e traumatologia dello sport Dott. Barberio

Il Dott. Barberio Vitaliano Isacco è un chirurgo specialista in ortopedia e tramautologia, chirurgia dell’anca, artroscopia del ginocchio e traumatologia dello sport. Effettua visite ortopediche a Modena presso il Poliambulatorio MEGA.

Ortopedia e Traumatologia

Il dott. Barberio si può definire un Ortopedico Sportivo data la sua passione per lo sport che lo ha portato a stretto contatto con diversi atleti, professionisti ed amatoriali, acapirne le esigenze nel momento degli infortuni e sviluppare una strategia di trattamento mirata al tipo di sport ed alla richiesta di un rapido e sicuro ritorno all’attività sportiva. Negli anni si è specializzato in:

  • Chirurgia mini-Invasiva dell’anca con approccio anteriore diretto e tecnica AMIS

  • Chirurgia artroscopia di ginocchio e Sport Medicine

  • Terapia infiltrativa articolare ecoguidata rigenerativa

PROTESI ANCA

Quando si parla di protesi d’anca l’accesso per via anteriore è un approccio che presenta numerosi vantaggi per la scarsa invasività dell’intervento. Una buona preparazione tecnica e una lunga esperienza da parte del chirurgo sono però requisiti fondamentali per eseguire questo tipo di intervento.

L’ARTROSI DELL’ANCA

L’artrosi dell’anca è una patologia a carattere degenerativo che colpisce dapprima la cartilagine per poi intaccare le altre strutture articolari fino a causare il contatto osso con osso. A causa della diffusione, purtroppo sempre più frequente anche tra pazienti relativamente giovani (intorno ai 50 anni d’età, spesso sportivi) si è reso necessario sperimentare tecniche chirurgiche di impianto della protesi sempre meno invasive al fine di preservare maggiormente i tessuti circostanti e garantire tempi di recupero più rapidi.

come opera il dottore

L’intervento con D.A.A. (Direct Anterior Approach)

L’accesso per via anteriore è una tecnica non solo mini invasiva ma anche a risparmio tissutale. Grazie a questa tecnica, decisamente all’avanguardia, non sono necessari tagli tendinei o muscolari come nelle tecniche tradizionali.L’incisione è molto piccola, raramente supera i 7-8 centimetri, a differenza delle tecniche tradizionali dove sono praticate incisioni di circa 15-20 centimetri. La differenza di incisione cutanea rimane comunque solo un problema estetico. Il vero vantaggio della via anteriore è il risparmio tissutale. A differenza delle procedure classiche che prevedono tagli muscolo-tendinei (glutei e extrarotatori), la via anteriore sfrutta gli spazi virtuali esistenti tra le masse muscolari. Nella regione anteriore non vi sono muscoli che si inseriscono sul femore è pertanto più agevole separare e spostare i muscoli senza tagliarli o disinserirli. La tecnica utilizza infatti strumenti adatti e dedicati a tale procedura.

I vantaggi per il paziente:

  • minor dolore post-operatorio (no taglio muscolare)

  • recupero funzionale più rapido (no taglio muscolare)

  • ridotto rischio di lussazione (grazie al risparmio della muscolatura glutea)

  • minore perdita ematica (nessun utilizzo del drenaggio post operatorio)

  • degenza ospedaliera breve

Nonostante i numerosi vantaggi sopra citati, l’impianto con accesso per via anteriore è ad oggi ancora scarsamente utilizzato. Si tratta di una tecnica difficile che prevede una lunga curva di apprendimento da parte del chirurgo. Il Dott Barberio vanta oltre 1000 interventi di impianto di protesi d’anca con via anteriore diretta. Tale esperienza lo pone come uno dei maggiori specialisti in Italia.

Indicazioni e controindicazioni

Ferma restando un’accurata selezione del paziente alla luce delle sue caratteristiche fisiche, del quadro patologico e del suo stato di salute generale, le indicazioni all’intervento con D.A.A. non sono differenti alle altre tecniche e sono:

  • coxartrosi primitiva

  • coxartrosi secondaria

  • necrosi della testa del femore

  • coxartrosi post-traumatica

La scelta del paziente, è dunque almeno all’inizio, un requisito fondamentale.

I risultati a distanza (oltre i 3 mesi) con intervento per via anteriore presentano le caratteristiche di tutte le altre tecniche. I vantaggi sono soprattutto nell’immediato post operatorio. Un approccio mini invasivo e a risparmio tissutale come la via anteriore può garantire un recupero rapido con la possibilità di poter tornare al lavoro precocemente e a praticare il proprio sport preferito in sicurezza.

Il curriculum vitae

Laureato nel 2004 in Medicina e Chirurgia con votazione 110/110 il Dott. Barberio ha conseguito nel 2010 la Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia con il massimo dei voti presso la Clinica Ortopedica e Traumatologica dell’Università di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Pavia, diretta dal Prof. Francesco Benazzo .

Durante il periodo di formazione specialistica ha prestato servizio presso la Divisione di Ortopedia e Traumatologia del Centre Hospitalier de la Basse Terre in Guadeloupe, Francia. Dal 2008 al 2009 è stato inoltre consulente per Formula Medicine, Professional Driving Training, fornendo assistenza medica sui principali circuiti mondiali di Formula Uno al Team Panasonic Toyota Racing .

Dal 2010 al 2021 Dirigente medico di I° livello presso U.O. OrtopediaTraumatologia e Chirurgia Artroscopica Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo diretta dal Dr. L.A. Pederzini. In questi anni ha svolto presso l’Ospedale di Sassuolo attività chirurgica sia in ambito della traumatologia sportiva che in quello della chirurgia elettiva con particolare interesse alla chirurgia protesica dell’anca mini-invasiva per via anteriore con tecnica AMIS (Anterior Minimal Invasive Surgery) e della chirurgia artroscopica di ginocchio eseguendo circa 2000 interventi come primo operatore.

Dal 2021 partecipa all’attività AMIS Education Program per l’insegnamento delle tecniche di chirurgia mini invasive dell’anca con approccio anteriore.

Dal 2018 al 2020 ha diretto l’ambulatorio di infiltrazioni eco-guidate all’anca presso il Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo.

Dal gennaio 2022 è uno Specialista del Joint Care Team coordinato dal Dott. Gabriele Cavazzuti e svolge la propria attività chirurgica presso la U.O. di Ortopedia 1 dell’Ospedale di Suzzara (MN) e presso la Casa di Cura Villa Verde (RE).

Socio della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia ( S.I.O.T. ) , della S.I.A.G.A.S.C.O.T e della Società AO Trauma.

Autore e coautore di numerose relazioni a congressi nazionali ed internazionali, di capitoli su libri e riviste sia nazionali che internazionali. Tutor in diversi corsi su cadavere sia nazionali che internazionali. Nell'ottica di un aggiornamento costante, partecipa da sempre ai principali corsi/congressi nazionali ed esteri, a corsi di dissezione e chirurgia ricostruttiva su cadavere.

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